Luca Gos

Avvocato in Udine

Cambio cognome, aggiunta di quello materno

Lo strumento a disposizione di coloro che intendano aggiungere il cognome materno è il procedimento descritto nel DPR 3 NOVEMBRE 2000, n. 396, così come è stato modificato dal DPR 24/02/2012 , cioè la procedura prevista per il cambio cognome.

Il DPR consente di rivolgersi alla Prefettura, per cambiare il cognome indicando motivi significativi e rilevanti anche di ordine affettivo (e, quindi per esempio, modificarlo con l’aggiunta del cognome materno). “Chiunque vuole cambiare il nome o aggiungere al proprio un altro nome ovvero vuole cambiare il cognome, anche perché ridicolo o vergognoso o perché rivela l’origine naturale o aggiungere al proprio un altro cognome, deve farne domanda al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quello nella cui circoscrizione è situato l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita al quale la richiesta si riferisce. Nella domanda l’istante deve esporre le ragioni a fondamento della richiesta.

Una volta depositata la richiesta, verrà avviata un’istruttoria e il Prefetto emetterà un decreto di autorizzazione alla pubblicazione della richiesta di cambio cognome nell’albo pretorio del comune. Il decreto può stabilire che il richiedente notifichi anche a determinate persone il sunto della domanda pubblicato all’albo pretorio del comune di nascita e di residenza per consentire a chi ne abbia interesse di fare eventuale opposizione. Passati 30 giorni dall’affissione nell’albo pretorio o dall’ultima notificazione, senza che nessuno degli interessati abbia fatto opposizione, verificata la regolarità delle affissioni e la sussistenza di apprezzabili motivazioni, il Prefetto, se di parere favorevole, concederà, con decreto, il cambiamento di cognome richiesto.

Dopo l’importante sentenza della Consulta del novembre scorso che ha dichiarato incostituzionale la norma che prevede l’automatica attribuzione del cognome paterno al figlio legittimo, in presenza di una diversa volontà dei genitori, non vi dovrebbero essere motivi ostativi alla richiesta di aggiunta del cognome della madre, domanda, comunque, che già prima dell’intervento della Corte Costituzionale veniva solitamente accolta.

Visit Us On FacebookVisit Us On Google PlusVisit Us On Linkedin