Luca Gos

Avvocato in Udine

Adsl e telefonia fissa, la fattura deve essere mensile
Telefonia fissa, il criterio per la fatturazione deve essere mensile. Per la telefonia mobile, la cadenza non può essere inferiore ai 28 giorni

L’unità temporale per la cadenza di rinnovo e fatturazione dei contratti di rete fissa deve essere il mese, affinché l’utente possa avere la corretta percezione del prezzo offerto da ciascun operatore e la corretta informazione sul costo indicato in bolletta per l’uso dei servizi. È quanto ha deliberato il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a seguito della relazione del Commissario Francesco Posteraro”.

Questo è quanto si legge nel comunicato stampa dell’Agcom del 24 marzo u.s.  intervenuta a seguito delle ultime manovre operate da parte di alcuni gestori, che avevano portato la cadenza per la fatturazione della telefonia fissa a 28 giorni, ricavando in tal modo una “tredicesima mensilità” che avrebbe pesato in maniera notevole sulle tasche degli utenti.

L’Autorità ha infatti ravvisato la necessità di garantire una tutela effettiva degli utenti, tenuto anche conto delle differenze in termini di trasparenza e controllo della spesa da parte dell’utenza tra il settore della telefonia mobile (in cui la maggior parte del traffico è prepagato) e quello della telefonia fissa (contratti in abbonamento e costi post-pagati), l’Autorità ha dunque individuato nel mese il periodo temporale minimo per consentire all’utente di avere una corretta e trasparente informazione sui consumi fatturati e un tempo di invarianza nel rinnovo del presso offerto dagli operatori. Per quanto riguarda invece la telefonia mobile, Agcom ha previsto che la cadenza non possa essere inferiore ai 28 giorni, ritenendo dunque necessario individuare una frequenza minima di fatturazione al fine di garantire, anche in questo caso, trasparenza e periodo minimo di invarianza delle condizioni economiche dell’offerta.

L’Autorità ha altresì stabilito, nei casi di offerte di telefonia mobile che abbiano cadenza diversa da quella mensile, l’obbligo per gli operatori di informare l’utente, tramite l’invio di un sms, dell’avvenuto rinnovo dell’offerta.

Nel caso di offerte convergenti che coinvolgano la telefonia fissa (esempio un contratto combinato Adsl, telefonia mobile e fissa), prevale la cadenza prevista per quest’ultima, ovvero su base mensile. Agcom ha stabilito un periodo temporale di novanta giorni per consentire agli operatori di adeguarsi alle nuove regole.

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