Luca Gos

Avvocato in Udine

Locazioni ad uso abitativo, le novità

Con Decreto del Min. Infrastrutture e Trasporti del 16 gennaio 2017 dopo 18 anni dalla loro introduzione vengono rinnovate alcune regole per i contratti di locazione.

Il D.M. contiene i criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonche’ dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari.

Una delle principali novità riguarda il fatto che rispetto al passato è stata introdotta la possibilità di siglare contratti a canone concordato anche al di fuori del Comuni ad alta densità abitativa. Inoltre, come in passato, al D.M sono allegati i tipi di contratti (fac simili http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/03/15/17A01858/sg) che diventano obbligatori nel momento in cui a livello locale vengono adottati gli accordi per definire le fasce di oscillazione dei canoni di locazione.

In caso di inesistenza di accordo a livello locale, i valori di riferimento sono quelli definiti dalle condizioni previste dal decreto ministeriale di cui all’art. 4, comma 3, della richiamata legge n. 431 del 1998.

Viene, inoltre, stabilito che le parti, per stabilire il canone effettivo, potranno farsi assistere dalle rispettive organizzazioni. I contratti in cui le parti non si fanno assistere, invece, dovranno essere sottoposti all’attestazione di conformità da parte di almeno una delle organizzazioni firmatarie dell’accordo, secondo modalità che sarà lo stesso accordo a dover individuare (verosimilmente, potrà essere richiesto anche un corrispettivo per l’attività prestata).

Per quanto riguarda la Città di Udine il 25 settembre 2017 è stato sottoscritto l’Accordo Territoriale  tra le associazioni che rappresentano gli interessi di proprietari immobiliari e inquilini http://www.comune.udine.gov.it/files/tematiche/edilizia-territorio/locazioni-accordi/nuovo-accordo-territoriale-udine-settembre-2017.pdf.pdf

Infine viene chiarito che rispetto ad un immobile sarà possibile stipulare più contratti di locazione per singole porzioni dello stesso.

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