Luca Gos

Avvocato in Udine

Divorzio. Una nuova app per la gestione dei figli

Il Tribunale di Modena, con la sentenza n. 2259 pubblicata in data 28 dicembre 2017, per la prima volta in Italia, nell’accogliere un ricorso congiunto per lo scioglimento del matrimonio, ha proposto ed ottenuto l’adesione dei ricorrenti genitori di due figlie minori, al “Progetto Anthea”, un’applicazione per smartphone utile a gestire molti degli aspetti relativi alla regolamentazione dell’affido condiviso dei minori.

Progetto Anthea si pone come obbiettivo quello di fornire uno strumento informatico in grado di permettere alle coppie genitoriali di gestire la conflittualità post separazione attraverso un applicazione smartphone in grado di fornire tutta una serie di servizi alla coppia che possano attenuare lo scontro verbale e comportamentale e permettere agli stessi di dirigersi verso una gestione della prole maggiormente collaborativa

Si tratta in sostanza di una piattaforma telematica chiusa in cui i genitori separati o divorziati possono scambiarsi informazioni, notizie, documenti e soprattutto le proposte per la gestione quotidiana dei tempi di visita e degli eventi particolari (feste, gite, visite mediche ecc.) che interessano i bambini.  

Ogni operazione dagli stessi svolta in una sorta di dialogo mediato a distanza potrà essere monitorato dai servizi sociali, se necessario, anche dal Magistrato i quali, con accesso ai dovuti pannelli telematici potranno monitorare quanto già precedentemente autorizzato dalle parti in sede di adesione all’atto della registrazione iniziale al servizio.

Gli assistenti sociali avranno la possibilità se interpellati di intervenire on line e dare consigli o moniti alle parti eventualmente convocandoli presso la sede istituzionale dei Servizi se la sola chat non sia sufficiente a ricomporre il conflitto. Tutta la messaggistica e la documentazione postata verrà archiviata e conservata nello smartphone in maniera indelebile con la prevista possibilità di poter essere prodotta e utilizzata come prova in caso di giudizio.  

Nel caso in cui dopo un iniziale consenso una delle parti si rifiuti, senza alcun motivo, di colloquiare con l’ex coniuge tramite l’app, ciò potrà essere valutato dal Giudice (negativamente) qualora dovessero sorgere conflitti attribuibili proprio ad una mancata interlocuzione tra essi.

La piattaforma prevede inoltre che anche che i nonni possano avervi un accesso limitato unicamente per poter vedere le foto dei nipoti e per inserire, a loro volta, proprie foto.

 

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