Luca Gos

Avvocato in Udine

Cyberbullismo, il questore potrà ammonire i cyberbulli

Sì definitivo dell’Aula della Camera alla legge sul contrasto del c.d. cyberbullismo. Stretta sul web e coinvolgimento delle scuole nel contrasto del bullismo sul web sono questi i cardini della legge appena approvata.

In particolare le principali novità introdotte dal provvedimento consistono nell’aver dettato una puntuale definizione legislativa di cyberbullismo (Bullismo telematico è ogni forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, manipolazione, acquisizione o trattamento illecito di dati personali realizzata per via telematica in danno di minori. A ciò si aggiunge la diffusione di contenuti online (anche relativi a un familiare) al preciso scopo di isolare il minore mediante un serio abuso, un attacco dannoso o la messa in ridicolo), nell’aver previsto la possibilità per il minore sopra i 14 anni vittima di cyberbullismo (o anche il genitore) di chiedere al gestore del sito internet o del social media o al titolare del trattamento di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete (se non si provvede entro 48 ore, l’interessato può rivolgersi al Garante della privacy che interviene direttamente entro le successive 48 ore – dalla definizione di gestore, che è il fornitore di contenuti su internet, sono esclusi gli access provider, i cache provider e i motori di ricerca-) e nell’introduzione dell’ammonimento da parte del questore (In caso di ingiuria, diffamazione, minaccia o trattamento illecito di dati personali via web, fino a quando non vi sia una querela o denuncia il “cyberbullo”, sulla falsariga di quanto già è previsto per lo stalking, potrà essere formalmente ammonito dal questore che lo inviterà a non ripetere gli atti vessatori. Insieme al minore sarà convocato anche un genitore).

Inoltre in ogni istituto tra i professori sarà individuato un referente per le iniziative contro il cyberbullismo e al preside spetterà informare subito le famiglie dei minori coinvolti in atti di bullismo informatico e attivare adeguate azioni educative. Presso la Presidenza del Consiglio verrà istituito un tavolo tecnico con il compito di redigere un piano di azione integrato per contrastare e prevenire il cyberbullismo e realizzare una banca dati per il monitoraggio del fenomeno.

 

Visit Us On FacebookVisit Us On Google PlusVisit Us On Linkedin